Traduzione letterale e commento spirituale.Questo articolo viene alla luce in risposta ad un commento che non ho trovato proprio consono alla serie di eventi Festival dell'Esoterismo, Sciamanesimo e Arti Olistiche che si terrà a Torino, Genova, Bologna e Verona. In tale commento si citava il Padre Nostro sottolineando la sua chiusa: Liberaci dal male, con appellativi poco simpatici agli organizzatori e ai partecipanti al Festival. Per fortuna la libertà di pensiero e opinione non è un optional, e seppur rispettando il diritto a esporre la propria opinione ed il proprio pensiero mi trovo di pensiero e opinione diametralmente opposta al commento sopra citato e quindi in tutta tranquillità dico semplicemente la mia in quanto Docente presso l'Accademia di Esoterismo, Sciamanesimo e Arti Olistiche di Torino, organizzatrice degli eventi presi di mira. Riassumo già qui il tutto dicendo che Se Dio è in noi quale Spirito, o Monade o Presenza 'Io Sono' che dir si voglia come si fa a dire che fratelli in quanto esseri umani sono il Male? Accolgo con gioia tutti coloro che avranno la voglia di leggere queste righe tese solo a spiegare e non a pontificare come taluni sanno fare fin troppo bene. La preghiera occidentale per eccellenza è il Padre Nostro e nella spiritualità acquariana essa occupa un'importanza centrale in quanto è quella insegnata dal Maestro Gesù ai suoi discepoli e al popolo. Il Maestro Gesù, Avatar dell'Era dei Pesci che sta finendo, è un Maestro Asceso di VI Raggio, ovvero del Raggio di Idealismo e Devozione di Amore-Saggezza e quindi della Provvidenza, della Pace, della Somministrazione, della Grazia, del Misticismo e della Serenità universali, ora al Servizio del I Raggio, il Raggio della Volontà e del Potere di Amore-Saggezza e quindi di Bene, Entusiasmo, Protezione, Fede, Forza, Potere e Volontà, come Angelo Micah, l'Angelo dell'Unità. Vedete da voi in questi ultimi millenni quanto sia stato distorto sia il significato dell'amorevole messaggio di questo grande Maestro, sia l'energia preponderante che la stessa era dei Pesci ha dato alla nostra Terra. Osservando gli avvenimenti mondiali dal '900 in poi sarà facile intuire quanto la distorsione dell'energia dell'Era dei Pesci che sta finendo abbia portato il mondo davvero vicino al punto di non ritorno e quanto la storia rifletta sia la distorsione di questa energia sia l'energia stessa in positivo come ha lavorato nei secoli. Ricordando che secondo il grande orologio astrale siamo alla fine dell'Età dei Pesci, già in cuspide con l'Età dell'Acquario (che inizierà secondo l'Astrologia Ermetica nel 2345) di cui già riceviamo il Settimo Raggio della Magia e dell'Ordine Cerimoniale di Amore-Saggezza e quindi della Libertà, del Perdono, della Misericordia, della Trasmutazione energetica, della Magia insita nella vita umana e del Pianeta, la Preghiera del Padre Nostro ci offre un ponte tra le due ere già all'inizio dell'Era dei Pesci e ci regala attraverso l'Amore del Maestro Gesù una delle più belle preghiere che l'Umanità abbia mai ricevuto. Avete letto bene: 'Umanità', perché è una preghiera che prescinde il credo di chi la recita perché in sé non ha nulla di religioso come comunemente invece si pensa perché visto che l'Età dell'Acquario è già entrante, è già qui, come energia dobbiamo far evolvere l'Idealismo e la Devozione di Amore-Saggezza che ha generato nell'Era dei Pesci la fede incondizionata in fede illuminata e consapevole secondo la Magia ed Ordine Cerimoniale di Amore-Saggezza e quindi secondo la Libertà, il Perdono, la Misericordia, la Trasmutazione energetica, la Magia insita nella vita umana e del Pianeta. Come potete constatare si tratta di evolvere e far evolvere e non di cancellare le energie e i valori dell'Era uscente. Il Padre Nostro è una preghiera per tutte noi anime in cammino sulla Terra e non ha nulla di cristiano, cattolico o ortodosso. Faccio quest'affermazione con estremo rispetto sia verso il Cristianesimo sia verso le sue varie diramazioni come il Cattolicesimo, perché sono di cultura cattolica essendo nata in Italia ed essendo cresciuta in ambiente cattolico. Mia madre e diversi miei cari amici sono cattolici e sono ben consapevole che il mio Spirito e la mia Anima hanno deciso di nascere 'qui ed ora' in un ambiente e in un Paese prettamente di cultura cattolica. Rispetto quindi la religione che ho seguito sin da piccina fino ad una certa età e che non rinnego tutt'oggi di aver seguito nei miei primi anni di vita ora che ho ampliato i miei orizzonti spirituali e il volere del mio Spirito e della mia Anima che mi hanno portato in questo preciso punto dello spazio e del tempo. Veniamo quindi all'analisi letterale e spirituale di questa splendida preghiera, dono amorevole di un grandissimo Maestro Asceso e figlio della Vita Unica o dell'Universo o Dio che dir si voglia. La mia sarà un'analisi prettamente letterale con una spiegazione della terminologia inquadrando la preghiera nel contesto culturale, storico e spirituale in cui è nata per poi spiegare cosa può significare oggi per noi senza dare alcuna interpretazione personale a differenza di tutto quello che leggo in rete o in alcuni libri. Io riporto in base alle mie conoscenze, sarete voi e solo voi a valutare ciò che leggerete qui e a trarre le vostre conclusioni. Analisi prettamente Filologica e strutturale. Innanzi tutto c'è da dire che del Padre Nostro esistono due versioni nel Vangeli: la versione di Matteo che possiamo definire essoterica, quindi rivolta a tutti in quanto pronunciata sulla collina subito dopo il famoso 'discorso del monte' o 'le beatitudini', e quella di Luca che possiamo definire esoterica, rivolta cioè ai suoi discepoli quando si trovavano soli e fu chiesto al Maestro Gesù di insegnare a i discepoli a pregare. La grandissima novità istituita dal Maestro Gesù e che si nota appena nei Vangeli canonici, mentre è molto più evidente in quelli apocrifi, è l'insegnamento esoterico riportato in scritti chiaramente divulgativi. Questo deve farci capire quanto in realtà il Sesto Raggio nella sua migliore espressione sia altamente moderno e aperto rispetto a quanto invece molti sostengono. Essendo due le versioni nei Vangeli 'riconosciuti' dal Concilio di Nicea, la Chiesa Cattolica unì le due versioni nella preghiera come oggi la conosciamo includendo nel testo di Luca il testo di Matteo ove le versioni differiscono. Riporto qui le due versioni separatamente commentando le parti comuni nella prima versione mentre nella seconda commenterò solo le parti diverse. In entrambe le versioni evidenzierò le parti diverse tra loro. Ricordo che la prima lingua in cui il Padre nostro è stato tramandato da Gesù oralmente è l'Aramaico e solo successivamente la preghiera fu trasmessa in lingua scritta, precisamente in Greco Antico. Versione di Matteo, capitolo 6,9b – 13. Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, sia fatta la tua volontà. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li abbiamo rimessi ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione. Ma liberaci dal maligno. Padre nostro. Dio è padre ed è padre amorevole e invoca familiarmente sia da Gesù, che ne aumenta il tono confidenziale, sia in ambito dell'ebraismo, in sanscrito infatti abbā indica un appellativo al padre più confidenziale come babbo. Che sei nei cieli. Per l'ebraismo Dio, YHWH (Iavè) abitava appunto in cielo. Sia santificato il tuo nome. Come possiamo notare nella preghiera ebraica del Qaddiš, precedente rispetto al Padre Nostro, che veniva sempre recitata alla fine dell'omelia in sinagoga con tema l'attesa del Messia e con la conseguente consapevolezza della futura gloria del regno di Dio. Inoltre c'è da dire che l'espressione 'santificare il nome di Dio' indica il qualificare la sua infinita potenza e superiorità rispetto all'uomo. Pertanto 'santificato' non ha certo l'eccezione devozionale che noi gli diamo. Pane quotidiano. Il termine eπιoύσιoς è in realtà un bel dilemma per i traduttori di ogni epoca in quanto è molto raro nella tradizione pre-cristiana e nel Nuovo Testamento è usato esclusivamente nelle due versioni del Padre Nostro. Riporto le varie traduzioni del termine: 1) "necessario per vivere", 2) "(pane) per domani", 3) "quotidiano", 4) "(pane) del grande domani di Dio", cioè "(pane) finale", 5) "in abbondanza", 6) "sicuro, durevole", 7) "(pane) eucaristico" 8) 'Supersostanziale'. Come si può notare la vera significanza va ben oltre il semplice 'quotidiano' e implica i concetti di Abbondanza Divina, Provvidenza Divina, sicché si dovrebbe tener presente questo recitando la preghiera del Maestro Gesù. Rimetti a noi i nostri debiti come noi li abbiamo rimessi ad ogni nostro debitore. Qui Matteo usa chiaramente una metafora di ambito semitico per 'peccato', àobā. Invece per Rimetti dobbiamo precisare che letteralmente Matteo usa ¢φήκαμεn che è aoristo, cioè tempo passato remoto in italiano, quindi indica che prima ad ogni singola persona che ha commesso verso di noi dei peccati o delle mancanze dobbiamo concedere il perdono e solo in seguito Dio perdonerà noi. La consequenzialità che sarà assente in Luca è logica nel contesto di una preghiera essoterica cioè rivolta al popolo pubblicamente. Non c'indurre in tentazione. Il termine πειρασμός indica la 'sollecitazione al male' mentre il verbo iσφέρω usato nella forma di congiuntivo aoristo e quindi in forma permissiva lascia intendere: 'non permettere che entriamo (in tentazione)' o più largamente '"non permettere che soccombiamo nelle tentazioni', sicché anche in questo caso 'indurre' non vuol dire come a senso sembrerebbe che Dio ci porta alla tentazione. Ma liberaci dal maligno. Quest'espressione è presente solo in Luca e indica, al contrario della libera traduzione 'liberaci dal male' non il concetto di male etico ma il 'maligno' quale nemico dell'umanità quasi come fosse una persona fisica, il demonio per intenderci e cioè l'essere che allontana l'uomo da Dio quale personificazione dell'Ego inferiore. Devo dire che Matteo usa πovηρoà che è genitivo e quindi non identifica male o maligno ma nel contesto culturale dell'epoca maligno è più appropriato. Versione di Luca 11, 2b-4 Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano e perdonaci i nostri peccati come noi li perdoniamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione. Notiamo subito che Luca non mette l'aggettivo 'Nostro' e il togliere l'aggettivo possessivo 'nostro' in una versione chiaramente esoterica della preghiera spiegata ai discepoli che è fortemente liberale rispetto alla concezione del Dio semitico e cattolico che nell'immaginario collettivo sempre richiedere venerazioni e obbedienza. Dio è Padre e basta, per dirlo in chiave acquariana in quanto non ha sesso Dio è Padre e Madre tanto che anche qui va ricordato che l'aramaico per Padre qui usato è abbā che ha connotazione più affettuosa ed è come se ci si rivolgesse a Dio con l'appellativo affettuoso babbo. Come in cielo così in terra. Come in alto così in basso per compiere i miracoli della cosa unica:non si può non pensare al detto Ermetico della Tavola Smeraldina che in questo caso ingloba la Preghiera del Maestro Gesù in un ben più ampio contesto culturale e sapienziale rendendo finalmente merito della grandezza spirituale di questo grande Maestro. Ogni giorno. Qui Luca ci trasmette meglio il senso di Provvidenza ed Abbondanza divina che Matteo ha inquadrato invece in un contesto più pratico. Pane quotidiano. Ritengo che appunto qui uno dei significati di eπιoύσιoς sia perfetto, ovvero 'supersostanziale' in quanto indica 'ciò che sta al di sopra o al di là dell'ousia, per ousia è da intendersi la sostanza immanente e permanente che soggiace tutta la creazione e che è quindi frutto dello Spirito Universale o Divino che dir si voglia, il nostro vero nutrimento spirituale e quindi non c'entra nulla con alcune interpretazioni di illustri persone note nel mondo della spiritualità che parlano di sviluppi di poteri soprannaturali o quant'altro. Perdonaci i nostri peccati così come noi li rimettiamo ai nostri debitori. Luca non usa metafore e parla dei peccati come giustamente vanno inquadrati e cioè in senso di errori o mancanze. Per quanto riguarda perdonaci invece dobbiamo fare una precisazione importante: ¢φίoμεn è qui usato al presente mentre Matteo come abbiamo visto usa l'aoristo ¢φήκαμεn, quindi se in Matteo l'azione di rimettere i debiti precede l'azione divina o universale nei confronti dell'uomo, in Luca abbiamo una contemporaneità o meglio una sincronicità che dona davvero un ampio respiro in quanto vuol dire che mentre noi perdoniamo i peccati a chi li commette verso di noi Dio perdona i nostri. Quale sincronicità maggiore e bella che ci dona la consapevolezza di avere Dio dentro di noi in quando perdonando noi siamo perdonati in quanto Dio non è fuori da noi ma in noi come Monade, Presenza 'Io Sono' o Spirito che dir si voglia. Infatti non è nemmeno specificato ogni peccato perché lo splendore di operare come Dio avendo Dio in noi è esente da precisazioni. Questa è l'analisi letterale delle due versioni e alla luce di queste due versioni e della loro analisi letterale, così come ha fatto la Chiesa Cattolica, filologicamente mi permetto di fondere anche io le due versioni e di aggiungere l'aggiunta che già si fece all'epoca quando le due versioni furono unificate, è un'aggiunta liturgica ma che rispecchia il VII Raggio della Magia e dell'Ordine Cerimoniale di Amore-Saggezza: Perché tuo è il Regno, il Potere, la Gloria. Interpretazione spirituale in base all'analisi letterale. Padre,
sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci ogni giorno il nostro nutrimento spirituale, perdonaci i nostri peccati come noi li perdoniamo ai nostri debitori, e non permettere che entriamo nella tentazione, ma liberaci dal Sé Inferiore. Perché tuo è il Regno, il Potere, la Gloria. Alla luce di quanto sopra l'interpretazione spirituale e a-religiosa di questa Preghiera del Maestro Gesù che è rivolta a tutti gli esseri umani a prescindere dalla loro religione, che fa parte della loro Personalità o Veicolo Biologico, può essere la seguente e mentre scrivo lo faccio con grandissima gratitudine, gioia e riverenza al grande Maestro Gesù. La seguente interpretazione è una rielaborazione libera fatta da me in base al mio percorso di studi e spirituale tenendo conto massimamente della favolosa interpretazione Metafisica di Emmet Fox e Connie Mendez. Tra parentesi metto comunque le parole della preghiera come è più comunemente conosciuta. Sento necessario riportare quanto Emmet Fox, e ce lo dice la stessa Connie Mendenz(1), diceva del Padre Nostro e cioè che: è una formula concentrata per lo sviluppo spirituale e fu composta con estrema attenzione dal Maestro Gesù con l'esatto proposito di produrre un radicale cambiamento nell'anima. Secondo poi la mia interpretazione anche i Sette Raggi sono ivi presenti come ora vedremo insieme e la preghiera, sempre secondo me, può essere adatta a chi è incarnato o chi è in attesa di reincarnarsi. Padre (nostro che sei nei cieli). Invocazione iniziale allo Spirito Divino Universale che è Padre e Madre poiché non ha un sesso ma contiene l'aspetto di entrambi i sessi. Essere in cielo è la condizione di perfetta felicità in tutti i sensi, come dice Connie Mendez(2) ed affermare nostro equivale a proclamarci fratelli, questo ci dovrebbe rendere consapevoli dell'immensità del progetto divino e dell'amore di Dio o Spirito Universale Divino. Invocando con profonda convinzione ci renderemo conto che la condizione dei cieli può essere applicata alla nostra vita di ogni giorno e che sta solo a noi arrivare e permanere in questo stato dell'essere ove tempo e spazio non esistono. L'invocazione al I Raggio di Volontà e Potere di Amore-Saggezza e quindi di Bene, implica la volontà umana di essere protetti dal Padre, implica l'appello allo Spirito con piena Fede e fatto con Forza ed Entusiasmo (tutte qualità del I Raggio). E come il I Raggio fu il Raggio primigenio e creatore dell'intero universo visibile così quest'invocazione tinta di I Raggio richiama l'azione creativa dello Spirito Universale Divino nella vita di ciascun figlio del Padre. Di conseguenza siamo anche di fronte al primo degli aspetti di Dio o dello Spirito Universale, cioè la Vita e al primo dei Sette Principi Universali, il Principio del Mentalismo (tutto è mente, siamo ciò che pensiamo) nel senso che Dio o Spirito Divino Universale è la vita e in quanto esso è in noi presente diamo noi stessi vita alla nostra realtà. Anche uno Spirito unito ad un'Anima disincarnata può appellarsi a questo in attesa della sua prossima incarnazione. Sia santificato il tuo nome. 'Io sono colui che sono' è il nome che Dio diede a Mosè quando si manifestò a lui sotto forma di roveto ardente, e santificare la Presenza 'Io sono' che è la Scintilla Divina e quindi Dio stesso in noi è il nostro compito primario. Per santificare si intende avere coscienza che il nome di Dio, quindi il nostro nome o meglio il vero nome della nostra Monade o Spirito o Presenza 'Io Sono', è appunto Io Sono e tale nome va pronunciato solo in modo da evocare e praticare la perfezione in quanto se usato a scopi egoistici produce appunto il male o maligno. Il II Raggio che è l'Espressione dell'Amore-Saggezza è il Raggio che ci illumina donandoci la dimensione universale cui esso presiede che è la conoscenza, la genialità, l'illuminazione, la percezione e che ci dona quindi l'intuizione per santificare e quindi usare in modo santo, retto, il nome divino 'Io Sono' attraverso la pratica sia del pensiero positivo sia del Decreto quale strumento per invocare nel qui e nell'ora il nome divino. Di conseguenza siamo di fronte al secondo aspetto di Dio o dello Spirito Divino Universale, la Verità, aggiungo io: che rende liberi, e al secondo dei Principi Universali, il Principio di corrispondenza (come in alto così in basso, e questa è una verità già chiara e percepibile che non richiede spiegazioni ulteriori). In attesa di incarnarsi uno Spirito unito ad un'Anima disincarnata, o anche noi se meditiamo, può trascorrere infiniti anni a santificare il nome di Dio o dello Spirito Divino Universale per apprendere appunto Verità del nome stesso e la corrispondenza in tutto il l'Universo Manifesto. Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Il Regno di Dio deve 'venire' nel qui e nell'ora, in cui la nostra Presenza 'Io Sono' o Spirito o Monade in quanto Scintilla Divina quindi di Dio stesso è incarnata attraverso l'Anima o Principio Cristico nella Personalità o Veicolo Biologico nel 'qui e nell'ora'. La Volontà Divina deve di conseguenza essere applicata, attuata nello stato di perfetta felicità della dimensione dello Spirito e contemporaneamente nel 'qui e nell'ora' manifesto a noi come realtà. Non posso non pensare al 'Detto Ermetico': Ciò che è in alto come ciò che in basso e ciò che è in basso come ciò che è in alto per fare i miracoli della cosa unica. Quale meravigliosa e sincronica corrispondenza. Non ci sono parole, l'analogia va da sé. Il III Raggio è il Raggio dell'Intelligenza Attiva di Amore-Saggezza e quindi dell'Amore incondizionato in azione, e cosa se non l'Amore incondizionato può dirigere la spinta a realizzare nel qui e nell'ora il Regno di Dio e nella manifestazione della Volontà Divina sia in cielo sia in terra contemporaneamente? La frase stessa deve essere pronunciata ricolma d'amore incondizionato e in linea col III Raggio. Va di conseguenza che siamo di fronte al terzo aspetto di Dio o dello Spirito Divino Universale, l'Amore e del terzo dei Principio Universale, quello di Vibrazione e cosa se non l'Amore fa vibrare ogni cosa nell'universo? Ed è l'Amore che ci fa percepire infatti la Vibrazione di Alto e Basso. Allo stesso modo uno Spirito unito ad un'Anima disincarnata, o noi in stato di meditazione, può contemplare per anni o centinaio o migliaia di anni proprio l'Amore incondizionato in azione che fa vibrare all'unisono l'Universo intero. Dacci ogni giorno il nostro nutrimento spirituale (pane). E' un'invocazione all'Universo che è permeato dallo Spirito Divino Universale affinché ci doni sia il nostro fabbisogno quotidiano materiale sia il nostro fabbisogno spirituale e cioè ciò che sta sopra l'essenza di cui è fatta l'Anima o Principio Cristico. Questo nutrimento spirituale è ciò che passa attraverso l'Antakarana o Ponte Arcobaleno e cioè il collegamento tra Personalità o Veicolo Biologico e la Monade o Spirito o Presenza 'Io Sono' e che passa attraverso l'Anima. Per questo le tre invocazioni precedenti sono parte integrante di questa quarta invocazione: attraverso l'applicazione di quelle si può costruire il nostro Ponte Antakarana. Il IV Raggio è il Raggio dell'Armonia di Amore-Saggezza attraverso il conflitto e quindi della Purezza, della Bellezza, dell'Ascensione, della Resurrezione, dell'Arte, della Visitazione e dell'Invisibilità ed attraverso l'Invisibilità che l'Universo ci nutre, che lo Spirito Universale Divino ci visita inondandoci di Bellezza e regalandoci l'Ascensione e la Resurrezione, ma è anche vero che solo attraverso l'Armonia di Amore-Saggezza attraverso il conflitto diventiamo consapevoli della Scintilla Divina in ognuno di noi e possiamo costruire il nostro Ponte Antakarana che sarà il nostro strumento di Ascensione e Resurrezione. Come la stessa Connie Mendez(3) ha fatto ricordo le parole del Profeta Isaia: Prima che voi chiamiate Io avrò già ascoltato e prima che voi abbiate già finito di parlare Io avrò già risposto. E questo proprio perché l'Universo e lo Spirito Divino sanno già ciò di cui noi abbiamo realmente bisogno. Va da sé che siamo di fronte al quarto Aspetto di Dio o dello Spirito Divino Universale che è l'Intelligenza che si esplica poi nel quarto Principio Universale che è il Principio della Polarità, in quanto per risolvere il concilum oppositorum occorre intelligenza nel riconoscere i due punti opposti che vibrano secondo Polarità. Allo stesso modo uno Spirito unito ad un'Anima disincarnata, ed anche noi in stato di meditazione riferito alla nostra attuale incarnazione, può trascorrere il tempo che ritiene necessario a rivisitare le sue incarnazioni riconoscendo con Intelligenza il Principio di Polarità e iniziando l'analisi delle sue vite o nel nostro caso della nostra vita. Perdonaci i nostri peccati come noi li perdoniamo ai nostri debitori. Qui ci addentriamo davvero nella Conoscenza e Scienza di Amore-Saggezza che ci dona Guarigione e Verità attraverso la Consacrazione, la Concentrazione e l'Armonia universale tipica del V Raggio che è il Raggio della Scienza o Conoscenza concreta di Amore-Saggezza. L'unico grande peccato dell'uomo è l'uso disarmonico o sbagliato che fa dell'energia universale che è divina e universale, nel momento in cui lo riconosciamo siamo già perdonati e le conseguenze saranno decisamente meno gravi. La sincronicità di questa invocazione è però amorevolmente meravigliosa poiché nel momento stesso in cui perdoniamo torti subiti veniamo perdonati per i nostri sprechi di energia divina in azioni centrate sulla Personalità o Veicolo Biologico poiché è perdonando che siamo perdonati, e nell'azione del perdono siamo inclusi noi stessi nel senso che dobbiamo noi perdonarci così che la nostra Scintilla Divina o Monade o Spirito o Presenza 'Io Sono' ci perdoni a sua volta nel preciso istante in cui noi perdoniamo. E' una sincronicità sulla quale dovremo ponderare sempre e molto e che non finiremo mai di imparare per quanto ci riflettiamo perché vivendola ogni volta viviamo il vero miracolo dell'Amore Universale e per viverlo consapevolmente abbiamo appunto bisogno delle virtù del V Raggio. Riporto un decreto che Connie Mendez(4) consiglia di fare ogni giorno: Io perdono tutte le persone che hanno bisogno del mio perdono. Io perdono me stesso e chiedo perdono al Padre. Ci troviamo pertanto di fronte al quinto Aspetto di Dio o dello Spirito Divino Universale, quello dell'Unità e dell'Individualità che genera naturalmente il quinto Principio Universale che è il Principio del Ritmo poiché solo individuando l'Unità e l'Individualità si può avvertirne il ritmo. Analogalmente sia noi sia uno Spirito insieme ad un'Anima disincarnata possiamo meditare infinito tempo sulla nostra individualità 'nel qui e nell'ora' o nelle incarnazioni precedenti che attraverso il Ritmo ritrova l'Unità. E non permettere che entriamo nella tentazione, ma liberaci dal Sé inferiore (male). Questa è l'invocazione per me più difficile per l'uomo di oggi in quanto parla di evitare che si cada in quello che i Maestri Ascesi definiscono la trappola del Sé Inferiore. Ricordo che il Sé Inferiore è costituito dal corpo fisico, dal corpo emotivo, dal corpo razionale inferiore (mente razionale) e dal corpo eterico ed è un altro nome della Personalità o Veicolo Biologico. Sappiamo che ogni Discepolo in cammino verso la Luce affronta dentro di Sé una dura battaglia tra il Sé Inferiore e il Sé Superiore e cioè l'Anima o Principio Cristico. Uno dei grandi inganni del Sé Inferiore è appunto la lusinga offerta dall'orgoglio spirituale che può insidiare il Discepolo come il grande Maestro. La tentazione è però anche generale e riguarda tutto ciò che è legato al Sé Inferiore e ai suoi quattro corpi in quanto creano la nostra grande illusione che ci fa rimanere da sempre prigionieri della Maya. Di conseguenza l'invocazione alla liberazione di questo Sé Inferiore non riguarda l'annullamento di quest'ultimo ma la liberazione dal suo giogo a favore della presa di comando dell'Anima o Principio Cristico del Sé Inferiore che se da essa guidato darà frutti inaspettati nella nostra vita. Per compiere un tale atto ci occorre la Fede nella Provvidenza Divina ed ecco quindi il VI Raggio dell'Idealismo e Devozione di Amore-Saggezza che è il Raggio della Pace, della Tranquillità, dell'Abbondanza, della Provvidenza Divina, della Somministrazione e del Misticismo che domina questa invocazione. Di conseguenza abbiamo qui rappresentato proprio il sesto Aspetto di Dio o dello Spirito Divino Universale che è lo Spirito che evolvendosi subisce e causa anche il sesto Principio Universale, il Principio di Causa-Effetto (ricordo che il VI è appunto il Raggio della Somministrazione). Uno Spirito unito ad un'Anima disincarnata potrà riflettere a lungo proprio in quanto Spirito sul Principio di Causa-Effetto che è alla basa della Legge del Karma mentre riesamina le vite precedenti così come noi possiamo farlo meditando nella nostra attuale incarnazione per l'accumulo del nostro karma presente. Il male quindi, rivolgendomi a chi si premura di indicare nella seconda parte di questa invocazione del Padre Nostro l'attività del Festival di Esoterismo, Sciamanesimo e Arti Olistiche che si terrà a Torino, Genova, Bologna e Verona, è dentro di noi e non fuori di noi e come diceva il grande Maestro Gesù: Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello(5). Perché tuo è il Regno, il Potere, la Gloria. E' questa un'affermazione che riconosce il Padre come unica Presenza e Unico Potere(6) con il conseguente scioglimento dell'orgoglio spirituale, grande pericolo per tutti coloro che sono in cammino verso la luce. Tale affermazione è un'affermazione di sintesi che ben rispecchia il VII Raggio, Raggio della Magia e dell'Ordine Cerimoniale di Amore-Saggezza e quindi del Perdono, della Libertà, della Sintesi, della Misericordia, della Trasmutazione energetica, la Magia insita nella vita umana e del Pianeta. Non è un caso che il VII Raggio sia uno dei Raggi della Nuova Era, l'Era dell'Acquario e che in chiusa intende creare quindi un ponte tra il messaggio nascente dell'Età dei Pesci e quello futuro dell'Età dell'Acquario. Quale meraviglioso segno dell'immanenza, eternità e universalità di questa preghiera! Inoltre con questa affermazione si arriva al settimo Aspetto di Dio o Spirito Divino Universale e cioè il Principio che genera di conseguenza il settimo Principio Universale e cioè il Principio di Generazione. Non possiamo non avere davanti a noi ora la perfetta immagina dell'ouroborus (il serpente che si morde la coda formando un cerchio) presente nelle antichissime raffigurazioni religiose per indicare l'Universo. In modo analogo uno Spirito unito ad un'Anima disincarnata potrà ponderare la grandezza della perfezione divina in tutte le manifestazioni prima di incarnarsi di nuovo generando altra vita in manifestazione 'nel qui ed ora' e così noi in stato meditativo possiamo avvertire la perfezione divina in ogni singolo angolo remoto dell'Universo e della nostra vita quotidiana. Ho semplicemente usato l'analogia così come il Maestro Tibetano incita a fare colleganto diversi insegnamenti spirituali. Il resto come tutti i grandi Maestri dicono va fatto nel silenzio dello stato di ponderare che dev'essere lo stato di ogni Discepolo della Luce in cammino verso le Stelle. Note all'articolo. 1 Metafisica 4 in 1 Vol 1, Editrice Italica 2015 pag. 219 2 Ibidem 3 Ibidem pag. 224 cita Isaia 65,24 4 Ibidem pag. 225 5 Luca 6,42 6 Ibidem pag. 227
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La grande svolta vibrazionale ed esistenziale!Ogni Novilunio rappresenta un nuovo inizio, un ciclo che ricomincia e si rinnova dalla profondità dello sconosciuto, dalla passività femminile dell'energia della Luna Nuova che simboleggia l'archetipo di Ecate (mentre il ciclo della Luna ne rappresenta le tre facce) quale esploratrice della psiche, signora della magia e delle arti magiche, levatrice ed accompagnatrice dei morti. Il Novilunio del Capricorno di quest'anno, cadendo a soli due giorni dalla fine dell'anno, rappresenta non solo l'inizio di un nuovo ciclo mensile, ma costituisce soprattutto il Capodanno Astrologico ed Astrosofico metafisico e sciamanico del 2017 che dovremo vivere e sentire in quanto darà l'imprinting a tutto l'anno! Con questo articolo auguro di cuore Buon anno a tutti voi ricordandovi che se volete sapere come sarà il vostro 2017 privatamente potente contattarmi al 345-7922661, se invece volete altre date o organizzare seminari su questo argomento contattate l'Accademia di Esoterismo, Sciamanesimo e Arti Olistiche di Torino.Il seminario su Come sarà il tuo 2017 (<---Clicca sul titolo del Seminario per tutte le informazioni) previsto è per il 14 Dicembre presso l'Accademia di Esoterismo, Sciamanesimo ed Arti Olistiche di Torino con sede a Moncalieri (TO). Per informazioni e iscrizioni telefonare al 349-3679973. L'analisi che qui di seguito leggerete riguarda prettamente il punto di vista energetico, evolutivo e interiore di ognuno di noi. La prima occhiata a questo cielo del 29 dicembre 2016 alle ore 07,54, ora esatta di questo Novilunio, già dona una visione deterministica e netta: lo Stellium (tre o più pianeti in una Casa o in un Segno) in Capricorno non lascia adito a dubbi: il Primo Raggio di Volontà e Potere di Amore-Saggezza e quindi di Bene, il III Raggio dell'Intelligenza attiva Amore-Saggezza, cioè l'Amore-Saggezza in Azione ed il VII Raggio dell'Ordine Cerimoniale, della Magia e della Sintesi e Trasmutazione dell'Amore-Saggezza, cioè il Perdono e la Libertà dell'Amore-Saggezza, saranno padroni assoluti di questo cielo e lo Stellium che è, a parte Plutone, in XII Casa, Casa che ha come Dominatore il Segno dei Pesci, Segno di II, Raggio dell'Espressione di Amore-Saggezza, e VI Raggio, Raggio dell'Idealismo e Devozione dell'Amore-Saggezza e quindi del Misticismo, della Pace, della Prosperità ed Abbondanza Universale, ha come Dispositore il Segno del Sagittario, Segno di IV Raggio, Raggio dell'Armonia e del conflitto di Amore-Saggezza attraverso il concilum oppositorum, e si estende anche al Capricorno. Sarà un anno di trasformazione che parte dal nostro Inconscio, dal profondo di noi con questa XII Casa piena ed è proprio da qui che partirà la mia analisi in rispetto allo Stellium ed alla logica del cielo di questo Novilunio. Ciò indica chiaramente che sia il mese di gennaio sia tutto il 2017 saranno all'insegna dell'ascesa dell'Anima sulla Personalità per chi è sul sentiero spirituale, della scelta tra via personale e via dell'Anima e tra chi vuole evolvere e chi invece vuole rimanere attaccato alla realtà della Personalità producendo un divario sempre più grande tra le due categorie di esseri umani anche attraverso un sensibile cambio vibrazionale degli uni rispetto agli altri e il conseguente 'sentire' sempre di più tale sbalzo vibrazionale. Sarà anche l'anno della disfatta di tutti i nemici e le situazioni a noi nemiche, della consapevolezza del karma non riscattato per via dell'ignoranza della nostra Anima, del processo di controllo della Personalità o Veicolo Biologico, della consapevolezza di esperienze avute collettivamente in vite passate, del Servizio all'Umanità attraverso cui potremo arrivare a sentire chiaramente la voce della nostra Anima grazie alla grande Volontà e Potere dell'Amore incondizionato e della sua espressione Attiva nel III Raggio dell'Intelligenza Attiva di Amore-Saggezza. Il tutto avvalorato dalla presenza dei pianeti: - Saturno in Sagittario: Pianeta di III Raggio in un Segno di IV e V Raggio, il Pianeta dell'Intelligenza Attiva di Amore-Saggezza si trova in un segno di Armonia attraverso il conflitto di Amore-Saggezza e quindi del concilium oppositorum e di Conoscenza e Scienza concreta di Amore-Saggezza e quindi Conoscenza, Verità e Guarigione, questo ci indica un processo profondo e risanatore del nostro modo di esprimere le energie di Amore-Saggezza e Amore incondizionato attraverso il concilium oppositorum e una più grande conoscenza del nostro karma e del nostro essere nel qui ed ora. - Mercurio in Capricorno: Pianeta di IV Raggio in un Segno di I, III e VII Raggio si potrà quindi attuare una conciliazione degli opposti nel nostro osservare, indagare e quindi comprendere attraverso la Volontà e il Potere di Amore-Saggezza chi e quali sono i nemici o le nostre situazioni nemiche per la nostra evoluzione, qual'è il karma ancora da superare e quali sono stati i limiti della nostra Personalità nell'individuarlo e quindi e attuare un vero e proprio processo di accettazione di questi insieme. - Sole in Capricorno: Pianeta di II Raggio in un Segno di I, III e VII Raggio che illumina il nostro inconscio con la Volontà di Bene e ci spingerà alla trasmutazione del disarmonico nel profondo di noi unita ad una consapevolezza che dovrà essere tinta di Amore in Azione e Amore incondizionato se vorremo evolvere e non sprofondare nel nostro stesso Veicolo Biologico o Personalità. - Luna in Capricorno: Pianeta di IV Raggio in un Segno di I, III e VII Raggio possiamo dire che ha la stessa valenza di quanto detto per Mercurio ma in chiave di karma passato, sensibilità intima e passato emotivo di questa incarnazione. I Raggi più attivi del Novilunio del Capricorno e dell'Anno 2017.Premetto che questo è solo un breve excursus che sarà seguito settimana prossima da un articolo sui Raggi in questione ben più approfondito. Possiamo già dire che il Primo Raggio della Volontà e del Potere dell'Amore-Saggezza e quindi di Bene sarà dominante. I Raggio della Volontà e del Potere dell'Amore-Saggezza e quindi di Bene. Colore: Azzurro Maestri Ascesi: Maestro Morya con il suo completamento divino che è Lady Myriam Elohim: Hercules con la sua amata Shakti Amazzone Arcangeli: Archangelo Michele insieme al suo attuale aiutante, il Maestro Gesù Madre Primigenia: Kalì che saprà distruggere tutto il disarmonico Attività consigliate: 1) Invocazione all'Arcangelo Michele affinché tagli e liberi ogni manifestazione disarmonica prodotta da noi, dal nostro karma o dalle situazioni e persone attorno a noi 2) Rituale dell'Arcangelo Michele per la liberazione dal disarmonico e per protezione di Sé e di chi è noi caro o anche di una situazione 3) Protezione con la Spada dell'Arcangelo Michele 4) Invocazione alla madre Kalì per distruggere il disarmonico atavico e antico. 5) Studio e pratica di tutti gli insegnamenti del Maestro Morya (quindi dei principi teosofici) 6) non è un caso che il primo anno di attività piena dell'Astrosofia Metafisica e Sciamanica di Giovanna Migliorini (Trecate - NO, Vercelli, Moncalieri - TO e Lugano - Svizzera, 345-7922661) sia proprio questo 2017. 7) Pratica dell'Agni Yoga 8) Sciamanesimo vissuto insieme a profonda conoscenza teorica per arrivare alla pratica come quello insegnato all'Accademia di Esoterismo, Sciamanesimo e Arti Olistiche di Torino da Marco Baston e Stefania Basta. (Moncalieri - TO 342-7508911) 9) Programmazione ispirata della propria vita 10) L'attuazione della Legge dell'Attrazione 11) L'invocazione degli Angeli della Fiamma Azzurra. Chiave tonale: Vi sarà di aiuto ascoltare qualsiasi composizione di L.W. Beethoven III Raggio dell'Intelligenza attiva di Amore-Saggezza, quindi dell'Amore-Saggezza in Azione, l'Amore Universale in Azione. Colore: Rosa Maestri Ascesi: Paolo il Veneziano, attuale Mahà Choan, cioè Grande Direttore dei Maestri di ben 5 Raggi, e Lady Rowena Energia Cosmica: Spirito Santo Cosmico Aeolus Elohim: Orione ed il suo complemento femminile Angelica Arcangeli: Arcangelo Chamuel e il suo complemento femminile Carità Attività: 1) La frase Magica 2) il Cerchio d'Amore 3) il Manto di rose di Lady Rowina 4) l'Invocazione alla Fiamma Rosa d'Amore 5) l'Invocazione all'Amato Orione 6) la Pratica dell'Amore incondizionato ogni volta che sarà possibile 7) l'invocazione degli Angeli della Fiamma Rosa Chiave tonale: La Marsigliese e la musica di F. Chopin VII Raggio dell'Ordine Cerimoniale, del Rituale, della Magia, della Sintesi, della Trasmutazione, della Libertà e del Perdono. E' il Raggio della prossima Era, l'Era dell'Acquario. Colore: Violetto Maestro Asceso: Maestro Saint Germain Elohim: Arturus e Vesta Madri cosmiche: Madre Mercede e sua sorella Kwan Yin Arcangeli: Zadkiel e il suo completamento femminile Ametista Attività: 1) Rituale del Fuoco Violetto 2) il Pilastro Violetto 3) l'Invocazione del Fuoco Violetto e tutte le attività di trasmutazione del fuoco violetto 4) l'invocazione degli angeli della Fiamma Violetta 5) Tutte le Attività legate alla Metafisica di Metafisica Italica di Raul Micieli (348-0669829) e gli altri Facilitatori di Metafisica operanti in tutta Italia*. 5) Fiori di Bach Metafisici di Giovanna Migliorini (Trecate - NO, Vercelli, Moncalieri - TO e Lugano - Svizzera, 345-7922661) 6) Bagno di luce Metafisico di Giovanna Migliorini (Trecate - NO 345-7922661) 7) Percorsi Ashkanty' dell'Astrosofia Metafisica e Sciamanica di Giovanna Migliorini (Trecate - NO, Vercelli, Moncalieri - TO e Lugano - Svizzera, 345-7922661) Alcune Chiavi tonali: Richard Wagner 'La cavalcata delle Walkirie'; Vangelis '1492', F. Chopin 'Polacca in La bemolle maggiore, Op 53', G. Verdi 'Nabucco – Va Pensiero' N.B*: Elenco dei Facilitatori di Metafisica di Metafisica Italica di Raul Micieli. Raul Micieli: Italia ---> Milano, Roma, Firenze, Napoli, Genova, Bari, Brindisi, Palermo, Milazzo, Fontaniva (PD) (348-0669829) Svizzera ---> Lugano, Chiasso (348-0669829) Francia ---> Parigi, Nizza, Montpellier (348-0669829) Belgio ---> Bruxelles, Charleroi (348-0669829) Africa ---> Benin, Togo (348-0669829) Mara Ferracini: Italia ---> Milano, Brescia, Bergamo, Pavia, Lecco, Trieste, Modena (380-3678437) Enzo Garnieri: Italia ---> Torino, Pinerolo, Alessandria, Aosta, Sanremo (393-9388396) Marco Scatton: Italia ---> Monza (328-8469620) Adelisa Misani: Italia ---> Monza (338-6718121) Giovanna Migliorini: Italia ---> Novara, Vercelli, Moncalieri - TO, Pistoia (345-7922661) Svizzera ---> Lugano, Locarno, Lucerna (345-7922661) Inghilterra ---> Londra, Oxford (345-7922661) Serena Zanaghelli: Italia ---> Varese, Verona, Vigenza (PD), Brugherio, Cadoneghe (PD), Sanremo (366-9350546) Veronica Lepoivre: Italia ---> Ravenna, Rimini, Faenza (392-4598363) Rita Palmieri: Italia ---> Roma (339-4238159) Milena Maggio: Italia ---> Roma (329-0650496) Analisi del Cielo del Novilunio del Capricorno quale Capodanno Astrologico e Astrosofico.L'analisi di questo cielo sarà secondo l'inclusività dell'Astrosofia Metafisica e Sciamanica e quindi toccherà Personalità o Veicolo Biologico, Anima o Principio Cristico, Spirito o Mondate o Presenza 'Io Sono'. Non abbiate timore o paura di un cielo così severo perché darà frutti e doni inimmaginabili a chi saprà lavorare su sé stesso e con sé stesso! Ricordo come propedeutici a questo Novilunio del Capricorno 2016 gli articoli su Giove ed Urano opposti nel cielo e i Doni del Natale 2016 dove diversi aspetti planetari sono già analizzati. Come vediamo questo è un Novilunio in Segno Pieno in quanto non solo la Luna è in Capricorno congiunta al Sole ma anche l'Ascendente del Novilunio è in Capricorno. La Prima Casa di cui è Dominatore l'Ariete, quindi Casa di I e VII Raggio (Raggio della Magia, Ordine Cerimoniale, Sintesi e Trasmutazione dell'Amore-Saggezza), ha come Dispositore il Capricorno che è un Segno di I Raggio ed è una Casa che si estende all'Acquario, segno di V Raggio (Raggio della Scienza concreta di Amore-Saggezza e quindi anche della Conoscenza e della Guarigione). Senza contare la quadratura tra Ariete e Capricorno che indica chiusure, fini inevitabili ed evoluzione alla luce della via Cristica e dell'Anima con la Presenza di Plutone in Capricorno, dovremo osservare con lucido distacco e con un sentimento di inevitabile la fine di molte situazioni, atteggiamenti e relazioni con la consapevolezza che sono necessari alla nostra evoluzione come Anime in cammino verso la Luce (I e VII Raggio) per la guarigione dal nostro passato karmico e di questa vita (V Raggio). Sarà dunque imperativo guardare avanti, abbandonare il passato karmico e di questa vita e voler evolvere in quanto questa Prima Casa così configurata indica proprio l'attuazione attraverso il Primo Raggio della Volontà e Potere di Amore-Saggezza e quindi di Bene dello scopo della nostra Anima incarnata nel qui ed ora. La Seconda Casa di cui è Dominatore il Toro, quindi Casa di IV Raggio (Raggio dell'Armonia attraverso il conflitto di Amore-Saggezza e quindi del concilum oppositorum), ha come Dispositore l'Acquario, Segno di V Raggio, ma si estende per lo più nei Pesci, Segno di II (Espressione di Amore-Saggezza) e VI Raggio (Idealismo e Devozione di Amore-Saggezza e quindi anche Prosperità ed Abbondanza universali). Dovremo pertanto guarire attraverso la conciliazione degli opposti il nostro modo di porci rispetto alle denaro, al concetto di possesso, anche emotivo, riscoprendo e placando eventuali conflitti per quel riguarda i nostri valori e le nostre risorse spirituali, l'uso della nostra forma o Personalità come veicolo di energia spirituale, l'uso della nostra energia vitale e l'acquisizione di valori spirituali. In questo avremo l'aiuto di un grande doppio Stellium (di Casa, la II, e di Segno nei Pesci) che vede: - Venere in Acquario: Pianeta di V Raggio in segno di V Raggio che indica proprio la possibilità concreta attraverso l'Amore incondizionato di guarire dalle ferite karmiche e/o del nostro passato o da atteggiamenti e situazioni karmici e/o del nostro passato che ci opprimono senza contare il grande respiro che ci potranno donare le cure trasmutatrici attraverso l'Amore-Saggezza! - Marte in Pesci: Pianeta di VI Raggio in Segno di II e VI Raggio che indica una grande energia che sarà necessaria per eliminare tutto il superfluo emotivo e cristallizzato riguardo al concetto di possesso emotivo e pratico invocando la preziosissima legge della Prosperità Universale ed affidandosi alla Provvidenza Universale! - Nettuno in Pesci: Pianeta di VI Raggio in un Segno di II e VI Raggio che ci indica chiaramente che il nostro sentire più profondo dovrà essere diretto verso l'Amore incondizionato che regola l'Universo e che regala abbondantemente a tutti Prosperità e Abbondanza, in altre parole è la certezza sentita nell'intimo che avremo dall'Universo ciò di cui abbiamo bisogno! - Chirone in Pesci: siamo dunque alla fine di un ciclo karmico che ci dovrà donare consapevolezza di ciò che siamo stati in vista della vita come Anima e determinazione a guardare avanti al nostro prossimo ciclo se riusciremo a smaltire e abbandonare tendenze e relazioni karmiche ormai prive di un motivo di esistenza visto il nuovo ciclo che è alle porte. La Terza Casa di cui è Dominatore il Gemelli, quindi Casa di II Raggio, ha come Dispositore l'Ariete, Segno di I e VII Raggio, e questo indica una fortissima spinta trasmutatrice nell'ottica dell'Amore-Saggezza (II Raggio) nel modo di relazionarci, pensare ed esprimerci dal mentale inferiore o razionale al mentale superiore seguendo la volontà appunto del nostro Manas Superiore, sede dell'Anima, questo processo aiuterà la costruzione del Ponte Arcobaleno che ci collegherà alla nostra Anima ed il conseguente dialogo tra Personalità o Veicolo Biologico e Anima o Principio Cristico. Altro grande aspetto di questa configurazione sarà anche e soprattutto il trasmutarsi dei rapporti o l'inizio di rapporti con fratelli e sorelle sul sentiero spirituale che porterà noi tutti a fare passi importanti sulla via verso la Luce. - Urano in Ariete sarà l'agente di questa trasmutazione in questo in quanto Urano è Pianeta di VII Raggio in un Segno di I e VII Raggio, il fuoco dell'Ariete sarà proprio come il Fuoco Sacro di fronte a Mosé, trasmutatore, che non brucia ma è caldo, immanente e sovraintenderà tutte le attività comunicative a più livelli. La Quarta Casa di cui è Dominatore il Cancro, quindi Casa di III (Intelligenza Attiva di Amore-Saggezza e quindi Amore in Azione) e VII Raggio, ha come Dispositore il Toro, Segno di IV Raggio, questa è una configurazione che dona enorme sicurezza e certezza nel lavoro arduo che questo cielo ci chiede di compiere in quanto attraverso l'applicazione del Principio Trasmutatore ispirato dall'Amore in azione attraverso l'Armonia attraverso il Conflitto dell'Amore-Saggezza e quindi il concilium oppositorum di diverse tendenze, pensieri e situazioni potremo lavorare sia sul nostro femminino ricoprendone la sacralità, sia sul nostro concetto di 'materno' inteso non solo come rapporto con la figura materna di quest'incarnazione ma anche come Principio Materno (ovvero come Anima di Gruppo da cui i nostri fratelli e sorelle nel cammino di quest'incarnazione provengono). Riusciremo inoltre a capire come trasmutare nel concilium oppositorum il nostro karma biologico che abbiamo ereditato geneticamente e a comprendere il radicamento della nostra Anima in quest'incarnazione. Potremo anche comprendere il perché della scelta di voler sciogliere un determinato tipo di karma e avvicinarci, trasmutando ciò che deve essere trasmutato e applicando la conciliazione degli opposti in noi, all'Ashram del Maestro Asceso del quale facciamo parte, che per il Discepolo sul sentiero rappresenta la propria casa. Un ritorno alle origini decisamente elevato e trasmutato! La Quinta Casa di cui è Dominatore il Leone, quindi Casa di I e V Raggio, ha come Dispositore il Gemelli, Segno di II Raggio. Avremo pertanto una grandissima spinta all'evoluzione della volontà personale e della nostra auto-espressione attiva e creativa che se ben indirizzate dalle qualità dei raggi in questione, attraverso Amore-Saggezza con Volontà e Potere di Bene e Verità e Guarigione, ci permetteranno un processo di auto-guarigione della nostra espressività del Personalità o Veicolo Biologico e dell'Anima o Principio Cristico che porterà ad una bella espressione della Volontà Spirituale verso la realizzazione degli scopi del nostro Sé Superiore e la fusione, grazie all'Amore-Saggezza e alla nostra capacità di Amare, attraverso la nostra attività creativa stimolata dalla creatività dell'Anima o Principio Cristico, con il nostro Piano Divino. La nostra Volontà di Bene sarà quindi stimolata attraverso la Verità e la Guarigione dell'espressione creativa e si realizzerà in una più netta Volontà di Servizio all'Umanità ed al Piano Universale. Per chi è genitore di figli o progetti creativi poi tutto questo avrà un'importanza maggiore e sarà imperativo volgersi alla vita dell'Anima. La Sesta Casa di cui è Dominatore la Vergine, quindi Casa di II e VI Raggio, ha come Dispositore il Gemelli, Segno di II Raggio, e si estende molto nel Segno del Cancro, Segno di III e VII Raggio. Qui le cose sembrano un po' complicarsi ma non c'è da temere in quanto Amore-Saggezza e Trasmutazione guideranno l'Amore in Azione a a trasmutare in maniera armoniosa l'integrazione delle qualità dell'Anima o Principio Cristico con la Personalità o Veicolo Biologico, del nostro benessere fisico e pratico-lavorativo con il concetto di Servizio all'umanità attraverso cura, guarigione e attenzione per gli animali domestici e tutto questo ci porterà applicare con l'intervento della Prosperità Universale tutte le conoscenze che sono necessarie per completare il Ponte Arcobaleno o Antakarana. La Settima Casa di cui è Dominatore la Bilancia, Segno di III Raggio, ha come Dispositore il Cancro, Segno di III e VII Raggio, e si estende per molto nel Segno del Leone, Segno di I e V Raggio. Il nostro 'Guardiano della Soglia' sarà estremamente vigile e attraverso la Volontà e il Potere di Amore-Saggezza e di Bene ci indurrà a trasmutare i rapporti sia con nemici dichiarati sia con i nostri partner illuminati dall'Amore in Azione, chi è solo potrà finalmente comprendere quali saranno le qualità anche di guarigione spirituale che l'anima a lui o lei destinata dovrà avere così come lo capirà chi è in coppia osservando con gli occhi dell'Amore in Azione il proprio partner. Soprattutto il I ed il V Raggio daranno poi grandi indicazioni verso il sentiero di Volontà di Bene e Verità e Guarigione che ciascuno di noi dovrà prendere per l'Unione di Anima o Principio Cristico e Personalità o Veicolo Biologico. L'Ottava Casa di cui è Dominatore lo Scorprione, Segno di IV Raggio, ha come Dispositore il Leone, Segno di I e V Raggio, ma si estende per la maggior parte al Segno della Vergine, Segno di II e VI Raggio è la casa della trasmutazione, della trasformazione e della rigenerazione per eccellenza, i Raggi in questione invieranno energie univoche verso la trasmutazione della Personalità o Veicolo Biologico quindi e per chi sceglierà di non trasmutare ci saranno problemi sessuali, di realizzazione dei desideri personali, di morte di vere e proprie situazioni e di perdita di risorse che arrivano dagli altri. Per chi invece deciderà di percorrere il sentiero spirituale vorrà trasmutare ciò che deve si avrà un'apertura verso il Sentiero del Discepolato, l'individuazione del veicolo della rinascita della coscienza dell'Anima attraverso il Raggio della Devozione illuminata e della Volontà e Potere di Bene, il trionfo della vita come Anima grazie al I, II e VI Raggio, mentre attraverso l'Armonia attraverso il conflitto ed il concilium oppositorum insieme alla Verità e Guarigione e la Volontà e Potere di Bene si avrà la trasmutazione del desiderio personale che diventerà desiderio del gruppo, delle risorse materiali e personali che diventeranno risorse spirituali di gruppo, delle espressioni dense di energia che diventeranno espressioni sottili di energia.
La Nona Casa di cui è Dominatore il Sagittario, Segno di IV e V Raggio, ha come Dispositore la Bilancia, Segno di III Raggio, la Verità accompagnata dai conflitti conciliati e illuminata dall'Amore-Saggezza in Azione ci potrà donare un forte slancio verso il lontano (culturale o geografico), verso tutto ciò che è religioso e filosofico portando chi è sul sentiero dell'Anima all'unificazione dei sistemi di pensiero e della sintesi di tutte le filosofia e religioni per percorrere quello che è il nostro Sentiero che segue gli insegnamenti della Saggezza Antica, ciò favorirà sempre in chi ha scelto la via dell'Anima lo sviluppo sia dell'Atomo Permanente e della Mente Superiore sia della nostra conoscenza della Legge Cosmica e nei più illuminati anche il piano Akashiko di quest'incarnazione. Tutto ciò è avvalorato dalla presenza in questa Casa di Giove in Bilancia: Pianeta di II Raggio in un Segno di III Raggio, il che aumenta spropositatamente la valenza positiva per chi intraprende il sentiero spirituale attraverso l'aumento esponenziale dell'Amore-Saggezza attraverso lo stesso Amore-Saggezza in Azione! La Decima Casa di cui è Dominatore il Capricorno, Segno di I, III e VII Raggio, ha come Dispositore lo Scorpione, Segno di IV Raggio, essendo la Casa della realizzazione di vita pratica e karmica, della Volontà rivelata come culmine dello scopo spirituale, il IV Raggio dell'Armonia attraverso il conflitto dell'Amore-Saggezza e quindi del concilium oppositorum procurerà molto conflitto da conciliare nella bellezza e armonia della rivelazione della volontà spirituale sia dell'Anima sia della Monade o Spirito o Presenza 'Io Sono', tale Volontà spirituale per manifestarsi armonizzando il concilium oppositorum richiede una necessaria sofferenza che va trasmutata (ricordiamo che il Dispositore della Casa è lo Scorpione e quindi questa Casa è da questo Segno legata all'VIII Casa). Tale sofferenza è necessaria, se però sarà sostenuta (da chi ha la volontà di iniziare o rimanere sul percorso spirituale) dal I Raggio della Volontà e Potere di Amore-Saggezza, quindi di Bene, attraverso l'Amore-Saggezza in Azione (III Raggio), quindi l'Amore Universale, e la Trasmutazione del VII Raggio ci donerà grandi capacità di progresso spirituale , di maggiori responsabilità spirituali, di capire chi sono i nostri reali insegnanti a livello di Gerarchia dei Maestri Ascesi, infine di individuare la nostra realizzazione karmica di questa incarnazione ed incastonare il nostro ruolo nella società. L'Undicesima Casa di cui è Dominatore l'Acquario, Segno di ha come Dispositore il Sagittario, Segno di IV e V Raggio, è la Casa che indica il gruppo, le amicizie, le visioni, le aspirazioni spirituali che saranno tutti sublimati e passeranno un processo di selezione grazie al IV Raggio dell'Armonia attraverso il conflitto di Amore-Saggezza, mentre attraverso il V Raggio della Conoscenza concreta di Amore-Saggezza e quindi di Conoscenza spirituale e scientifica e Guarigione saranno come sanati e guariti poiché conosciuti in modo amorevole ed oggettivo i nostri ideali, inoltre questo V Raggio ci chiarirà come noi vorremo e quale sarà il nostro ruolo nel 'Servire l'Umanità'. In questo mese di gennaio dovremo essere estremamente pianificatori ed auto-osservari, soprattutto dovremo quindi puntare sulla programmazione della nostra vita spirituale e del nostro percorso evolutivo tenendo conto anche delle esigenze di vita del Veicolo Biologico o Personalità e non solo di evoluzione dell'Anima! |
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AutriceGiovanna Migliorini Archivi
Gennaio 2017
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