MIA EVA
Meravigliosamente incantata ti stupisci candidamente della naturalezza dell’amore. Piccola e dolce fatina incantata… Teneramente assisto al primo vagito del tuo amore neonato. Mia splendida creatura, non capisci che stai nascendo solo e proprio ora? Rido felice ed orgogliosa di te, per te, perché? Divinamente ascendi alla vetta della gloria avendo annientato il tuo profondo io per, non un uomo, ma l’uomo, non un amore, ma l’amore. (Aprile 1999).
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AutriceGiovanna Migliorini Archivi
Gennaio 2017
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