PRIMA
CONSAPEVOLEZZA Riparata dalle fronde ondeggiate dal vento, intravedo immenso verde scintillante. Respinto, l’amore che ho dato ora a me ritorna attraverso la tua calda onda di calore ristoratrice. L’umana grandezza sta veramente nel dare senza pretendere nulla in cambio. Inetti forse non sono tutti coloro che pretendono? Attraverso di te ieri ho capito cosa veramente sia l’amor panico. Ieri tu e la dolce Natura mi avete fatto sentire l’immenso amore che io prima identificavo col solo uomo attraverso i cui occhi vedevo infinito l’azzurro rasserenante di un amore. Agghiacciata ora rivolgo gli occhi agli uomini: non voglio capire il male, sarebbe tempo perso… Lascio dietro le spalle gli inetti compatendoli ma non dispiacendomi per loro: si sono perduti perché volevano farlo. Impotente per loro, ma immanentemente potente in me stessa, fieramente ti guardo e ritrovo la pace primordiale che dava un tempo agli uomini l’amore loro per se stessi e per il tutto e l’amore del tutto per se stesso e per loro. Transfondendomi l’intuizione dell’eterno amore, legge e regola dell’universo nel mio mondo, entro in un altro, ad esso sotteso, che tutto vede, tutto comprende e tutto lascia che sia aspettando il ritorno dell’antico amico. Ieri le carezze del vento e la protezione delle tue foglie e dei tuoi rami mi hanno fatto capire che l’amore c’è, bisogna solo vederlo. (Maggio 1999)
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LILLA Abito sacro, attesa eterna, malinconia eterna. Iniziazione sacra di fiamma inconsumabile. Divina espressione dello spirito danzante. Spirale apollineo-dionisiaca le cui punte rosa toccano delicatamente gli animi, ed il fuoco centrale rosso vermiglio brucia e non divampa, alimenta e non distrugge. Dal vermiglio nasce lilla dalle dita di rosa… Protezione infinita e Luce divina, Luce che penetra e non abbaglia, che scalda e non ustiona, che prega cantando e danzando. Brama danzante del sacro fuoco della vita. (7 Gennaio 2007) [Da leggere dopo Danza di luce] GIOIA
Felicità che cresci dentro di me: credo ora in me stessa, accetto il lato solare ed oscuro di me. Mi dono ogni giorno a tutti, pochi capiscono, molti non sanno neppure, ma che importa? Tu sei dentro di me come dolce musica, linfa vitale, energia cosmica. Ignoro ancora quanto servirai a me, agli altri, al mondo, sento che sarai indispensabile, ma in fondo non è forse vivendo ogni attimo in tua compagnia che la vita unicamente ha senso? (Aprile 1999) ALBERO SACRO
Nel sereno verde specchiandomi, gli occhi miei, verdi anch’essi, hanno ritrovato la primordiale luce divina del mondo. Vermiglio scuro, il colore delle tue foglie, faceva notare a me il scintillante colore dell’intera natura e di un’iride avuta sotto gli occhi per anni e mai veramente vista. Pace nel mio cuore, questa vista, amore infinito della tua altera onnipossenza imperturbabile. Nella profonda immensità del tuo arcano mistero, io, adepta, oso penetrare per ritrovare la luce che da ieri ho iniziato ad intravedere. (Maggio 1999) SACRO FUOCO
D'AMORE La forza potente e amorevole della tua aura, ecco la sento, mi avvolge, la mia anima eleva una musica lontana e sacra, grida piangendo il tuo nome e anela indicare a te la via con il suo triste e dolce canto, insieme e solo insieme percorreremo le vie della luce, un solo spirito, una sola anima. Lontano il tempo, eppure così vicino, ti vedo, il tuo sacrificio estremo, l'impenetrabile sguardo di quegli occhi scuri, lo strazio di un addio, di fronte all'inevitabile: il silenzio... Mi affidasti il sacro compito, un tempo comune ad entrambi, custode per l'eternità di quel sacro fuoco io sarò, attendendo la suprema iniziazione. Superate furono le prove degli elementi, sacra custode del fuoco della vita fui eletta per l'eternità, e servirò la causa prima del mio essere con tutta me stessa. Fuoco lilla, sacro e divino, eterno ed immutabile, in cui ritrovo te, noi, l'umanità, in un unico afflato d'amore. Causa prima del nostro essere, debole eppur così forte, consacrata a te ed in te, brucerò come la fiamma di una candela, purificandomi e brillando sempre di più, così da alimentati, o sacro fuoco: per sempre onorerò l'alto compito, affrontando e superando ogni prova, io, guerriera dello spirito, colma d'amore sempre più cosmico nell'attesa di colui che mi iniziò, lui, la vera anima mia, nel quale trovo l'imperitura forza di lottare per alimentare e custodire la vita divina dell'umanità. (22 Agosto 2007) [Da leggere dopo Lilla] SGUARDO DI LUCE Millenni per vivere uno sguardo, millenni per ritrovarti in me eternamente. L'Amore infinito e la certezza non bastano, il mio Spirito ti invoca! Rivivo solo ora quel tuo ultimo sguardo di addio: bruciano i tuoi occhi di un fuoco d'ira e d'amore, di giustizia e di durezza, in un sublime disprezzo per l'effimero. Volendo difendere il Supremo, il Dio in ciascuno di noi, compisti l'estremo passo. Chiudesti gli occhi un istante, li spalancasti d'improvviso: brillarono più di due stelle, strazio più dolce e forte e ricolmo d'amore mai ci fu più. Impedisti il mio abbraccio gli occhi tuoi divennero abbaglianti: quella luce fu lo strazio finale ed eterno....... per entrambi. Strazio che mi da vita, strazio da cui nasce la musica che è più dolce delle lacrime, il canto di richiamo calorosamente arcano dell'anima mia , che eternamente ti dono, tramite cui ti invoco! Macchiasti la tua anima, oscurasti il tuo spirito, come piombo s'appesantì il tuo Karma, consapevole immanentemente di ciò compisti l'atto di estremo Amore per l'umanità, nella difesa del Supremo. La luce della tua anima, mai brillò così intensamente, quella stessa luce ti portò nell'oblio di ciò che fosti, di ciò che sei: l'estremo tuo sacrificio consapevole nell'adempire il tuo sacro compito. Pur non potendo farlo con te, anch'io sacrificai tutto, l'ultimo lampo eterno di luce che l'anima mia emanò fu in difesa del sacro fuoco, insieme a te l'anima mia volle condividere la tua macchia, il tuo karma per ritrovare insieme la luce, per non lasciarti solo nel ri-compiere la risalita, per aiutarti con la poca luce rimastami Ti invocherò, canterò il dolce, caldo e straziante richiamo dell'anima mia in eterno. I tuoi occhi, li rividi anni fa, nel buio del mio primo ricordo iniziatico: il tuo spirito mi aveva ritrovata, i nostri sè si stavano svegliando e si ritrovarono, il primo atto di luce ritrovata fu il cercarci, mi diedero la certezza: ecco, mi avevi ritrovata: ricordando lo strazio ritrovai te in un coro di luminoso amore eterno. Ti aspetterò eternamente mentre risalgo la via della luce, mentre mi dono a tutti i cari fratelli, per perderci nel fuoco scintillante dei nostri sguardi ricolmi d'Amore da riversare sacralmente sull'umanità. Portando a termine ciò per cui ci incarnammo la prima volta: l'alto ufficio di custodia del Sacro Fuoco della Vita, insieme e solo insieme ritroveremo la fonte di luce eterna, insieme fonderemo i nostri sè ritrovati nella divina luce, perchè da essa insieme scendemmo nella materia uniti e separati solo dai nostri corpi. (24 Agosto 2007) [Da leggere dopo Kedalis] Spada di Luce
Ecco, la Spada io sono, arma suprema e scintillante con cui dissipo le nebbie dell'oblio e delle false credenze. Sacra Guerriera della luce, oso volgere gli occhi al cielo da cui provengo, per riprendere l'opera mia, il mio divino compito: difendere la luce in ognuno di noi, sconfiggere le tenebre dell'oblio, proteggere l'antica ed arcana saggezza (coppa), e l'amata materia-terra (disco pentacolare) , solo al compimento di ciò, la sacra arma trasmuterà e diverrà il Bastone del Volere divino che sarà identico al mio in quanto il mio Sè sarà giunto ad essere identico al Sè divino ed in coro univoco al suo, nel compiere l'opera "magica" della creazione sarà la pura essenza attiva e creatrice le cui parole "magiche" sono: "Io sono colui che sono". (25 agosto 2007) KEDALIS
Dove sei anima mia, il mio cuore canta una musica triste. Le calde lacrime rigano il mio volto, un frammento di sogno..... Prima e dopo la leggendaria battaglia, separati dai millenni, dal nostro karma, dall'Universo intero. Nel mio Spirito lotterò, combatterò contro tutto e tutti per te che sei un frammento di sogno, la persona che ho amato, la forma di amore che ho sognato che continuerò a cercare eternamente. Questa musica triste emana calore: ecco, la musica è più gradevole delle lacrime, ricevi questo calore al posto della tristezza! I sogni sono le ali del mio cuore: volerò sempre verso di te. Non m'importa di sfidare leggi divine o cosmiche, io verrò da te, starò con te, e questo solo è il motivo del mio Spirito guerriero che rugge e brucia per espandere sempre più luce. Perchè solo con te nella luce io camminerò verso le stelle. (20 Agosto 2007) [Ispirata da Chikyuugi sigla di Saint Seiya Da leggere dopo Sacro Fuoco d'Amore] MIA EVA
Meravigliosamente incantata ti stupisci candidamente della naturalezza dell’amore. Piccola e dolce fatina incantata… Teneramente assisto al primo vagito del tuo amore neonato. Mia splendida creatura, non capisci che stai nascendo solo e proprio ora? Rido felice ed orgogliosa di te, per te, perché? Divinamente ascendi alla vetta della gloria avendo annientato il tuo profondo io per, non un uomo, ma l’uomo, non un amore, ma l’amore. (Aprile 1999). PICCOLO FIORE
Mia piccola e dolce amica, avvolta nel dubbio di una vita che ti agghiaccia. Timida ed insicura ti affacci pacatamente alla finestra Osservando con occhi meravigliati il mondo. La strada è lì davanti a te ma ricorda che non dovrai percorrerla da sola. Non devi temere, ridi allegramente e percorri il tuo sentiero inconsapevolmente felice dei compagni di viaggio trovati. E un giorno, volandoti indietro,malinconicamente riderai di questi fatui tempi, tu, candida ninfa floreale. (Maggio 1999). |
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AutriceGiovanna Migliorini Archivi
Gennaio 2017
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